TUNNEL FACTORIES Armi Segrete e Convenzionali costruite nelle gallerie del Lago di Garda durante la Seconda Guerra Mondiale
Durante l’ultimo periodo della seconda guerra mondiale, le industrie tedesche, quotidianamente bombardate dal Bomber Command britannico e dall’Ottava forza aerea americana, furono costrette a trasferire in sistemi sotterranei la propria capacità di produzione bellica, specialmente fabbriche di aeroplani e delle nuove armi segrete di Hitler: principalmente aerei a reazione Me 262, Me 163 e i missili V1 e V2. La Germania e molte zone occupate divennero così un dedalo di gallerie, bunker e grotte come ad esempio Dora Mittelbau nei pressi di Nordhausen, dove perirono migliaia di prigionieri. Tutto questo agli storici e agli appassionati di storia è fatto noto. Meno conosciuta è, invece, la vicenda delle fabbriche in galleria o in grotta che anche sul territorio italiano, specialmente veneto e trentino, che videro il loro sviluppo con alcuni impianti iniziati già nel 1943 come Costozza nel vicentino, Quinzano ed Avesa nel veronese, Cimena a Chivasso e tante altre, ma, soprattutto, con la conversione a fine industriale e bellico delle oltre 70 gallerie presenti sul lago di Garda. Praticamente tutte le industrie italiane di un certo peso strategico, come Fiat, Alfa Romeo, Ducati, l’Isotta Fraschini, le officine Reggiane, Beretta, trovarono rifugio nelle gallerie stradali del lago di Garda o nella gallerie Caproni a Torbole. I risultati produttivi non furono così alti come lo sviluppo delle opere protette potevano promettere, ma permisero di salvare, a fine guerra, una larga parte delle apparecchiature produttive meccaniche italiane, che subito dopo la guerra servirono per dare sviluppo alla rinata industria meccanica italiana
During the last period of the Second World
War, the German Industries, daily bombarded by the British Bomber Command and the Eighth US
Air Force, were forced to move underground systems in
its ability to war production, especially aircraft factories and
new Hitler's secret weapons : mainly jet aircraft Me 262 and Me 163
V1 and V2 rockets. Il documentario di Mauro Vittorio Quattrina, racconta per la prima volta in video, dopo 65 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, la storia sconosciuta di queste gallerie attraverso le testimonianze di chi lavorò in quei tunnel o di chi ha ritrovato documenti di famiglia d’epoca - dalla loro costituzione fino all’arrivo degli americani. The documentary Mauro Vittorio Quattrina, tells for the first time on video, after 65 years since the end of World War II, the unknown story of these galleries through the testimonies of those who worked in those tunnels or who has found documents of the family 'period - from their formation until the arrival of the Americans. Oggi, a volte distrattamente, si percorrono tratti di strada del lago di Garda che durante la guerra videro avvenimenti tragici avvenuti in un contesto ambientale di grande spettacolarità, e nessuno mai immaginerebbe che in alcune gallerie gardesane vennero costruiti pezzi delle famose armi segrete di Hitler come gli aeroplani Messerschmitt 163 e 262 o i razzi v1 insieme ad altre lavorazioni per armi di nuova generazione o convenzionali, che avrebbero potuto cambiare il corso della storia. E chi mai poi, immaginerebbe che comodamente seduti ai tavolini dei bar di Torbole i turisti possano immaginare che proprio il porticciolo vide il varo di nuovi sommergibili a reazione? Anche questo viene raccontato nel video, con una serie di testimonianze e documentazioni in larga parte inedite per un documentario, grazie alla collaborazione di testimoni, studiosi, associazioni culturali e storiche, assessorati alla cultura dei vari comuni interessati, che hanno dato il loro fattivo apporto alla realizzazione del video. Fra gli intervistati gli storici Giordano Bruno Guerri, Giorgio Danilo Cocconcelli, Paolo Savegnago, Luigi Carretta.
A tutti loro va il ringraziamento
della produzione, dell’Associazione Culturale Storia Viva di Verona e del regista Mauro Vittorio Quattrina.
DATI TECNICI Durata 1 ora Ore di riprese 20 Scene del documentario 1200 Musiche di Franco Poggiali Berlinghieri Filmati di repertorio visionati: 300 ore Libri consultati 35 Musei visitati 4 Location 35
ASSOCIAZIONE CULTURALE STORIA VIVA no profit - Verona Via Pigafetta, 1 - 37138 Verona - 3394818709 - www.storiaviva.jimdo.com - storiavivaitalia@libero.it |
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